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Lo smog a Torino e le conseguenze per il traffico

Torino blocco auto smog

I livelli di polveri sottili sono ancora molto alti, e la città soffre per l’emergenza ambientale, aumentando il rischio per la salute dei cittadini e per la mobilità urbana.

Recentemente, infatti, il Comune ha rinnovato le giornate di blocco del traffico nel centro di Torino, a causa dei rilevamenti sul parametro di PM10 che sono decisamente eccessivi, sia in città che nei comuni limitrofi.

Il PM10, le polveri sottili e il blocco delle auto

La sigla di questa Particulate Matter o Materia Particolata, nasconde un insieme di sostanze altamente inquinanti, formate da polveri, fumo e microgocce di sostanze liquide dette aerosol.

Il cosiddetto particolato, è presente nell’atmosfera sotto forma di particelle microscopiche disperse nell’aria, che raggiungono facilmente il nostro apparato respiratorio, provocando seri danni alla salute, in particolare per chi soffre già di asma o disturbi correlati al sistema respiratorio.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), queste polveri sottili causano circa 2 milioni di morti ogni anno, al mondo, e solo in Europa si tratta di 400.000 decessi, in tempi recenti.

Un problema che molte amministrazioni locali cercano di risolvere con la protezione dalle polveri sottili, anche tramite il blocco della circolazione stradale ai veicoli altamente inquinanti.

Torino non è da meno, dato che i livelli di particolato sono così alti, che si è deciso di attivare il blocco auto anti-smog per oltre 10 giorni dall’inizio dell’anno. Sono stati esclusi dalla circolazione gli EURO 1, 2 e 3, oltre alle vetture diesel e sono compresi anche i veicoli alimentati a GPL e metano, precedenti all’EURO 1.

Ogni volta che il divieto è attivo, si fermano dalle 8 alle 19 i veicoli destinati al trasporto delle persone, mentre quelli destinati al trasporto merci, si dovranno fermare dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19.

Nonostante le proteste di Legambiente, che chiede un vero e proprio piano regionale anti-smog, per ora i provvedimenti sono legati alla mobilità di alcune giornate, anche “straordinarie” come quella del 2 febbraio.

Il livello 1 di emergenza ambientale, ha visto rimanere stabili, se non aumentare, il valori di PM10 a Torino, che superano la soglia dei 50μg/m³ (arrivando anche oltre 100 μg/m³). Nel caso perduri la situazione di allerta per le polveri sottili, potrebbe arrivare il piano di emergenza ambientale per il livello 2, nel quale il blocco della circolazione sarebbe vietato anche alle auto diesel EURO 4, GPL, METANO EURO 1.

Multe e sanzioni per chi circola in città nonostante il blocco auto

Gli automobilisti che eludono il divieto di circolazione e prendono il loro veicolo per muoversi all’interno della città, saranno a rischio multa per 163 euro!

Per non parlare di multe ulteriori, che possono scattare in caso di recidività, con sospensione della patente per 15 o 30 giorni, oppure multe legate all’accesso e poi divieto di sosta, che prevedono non solo le sanzioni amministrative ma anche la rimozione con carroattrezzi a Torino e nei comuni coinvolti dal blocco auto.

Consigli utili per evitare multe durante i divieti di circolazione auto

Lasciare la vettura a casa se non si è sicuri della propria classe di appartenenza, spostarsi con i mezzi pubblici, controllare sempre i siti istituzionali del Comune di Torino per le comunicazioni “giorno per giorno”.

Le modalità del blocco del traffico prevedono sempre un orario differente per il trasporto persone o per il trasporto merci. Quindi, se siete dei cittadini senza attività di trasporto professionale, valutate bene gli orari per i quali siete coinvolti.

Nel trasporto persone, il blocco della circolazione torinese coinvolge:

  • veicoli a Benzina, gpl e metano con omologazione precedente all’Euro 1
  • Diesel con omologazione precedente all’EURO 4, EURO 3 e inferiori.

 

Per il trasporto merci, come già detto si va ad orario “spezzato” (dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00), e non possono circolare:

  • veicoli a Benzina con omologazione precedente all’EURO 1
  • Diesel con omologazione precedente all’EURO 4, EURO 3 e inferiori.

 

Chi può circolare nonostante il blocco auto

Alcuni veicoli che svolgono funzioni pubbliche di servizio, servizi sociali oppure di trasporti speciali, sono abilitati alla mobilità nel territorio di Torino, esentati praticamente dalle limitazioni alla circolazione.

 

  • Veicoli elettrici o ibridi funzionanti a motore elettrico e a idrogeno.
  • Motocicli e ciclomotori a 4 tempi.
  • Veicoli destinati al trasporto merci aventi massa massima superiore a 3,5 ton. (categorie N2, N3).
  • Veicoli destinati al trasporto di persone con più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente (categorie M2, M3).
  • Veicoli di: Forze Armate, Organi di Polizia, Vigili del Fuoco, Servizi di Soccorso, Protezione Civile in servizio.
  • Autoveicoli ad uso speciale adibiti alla rimozione forzata di veicoli (soccorso stradale nel territorio di Torino).
  • Veicoli destinati a interventi su mezzi o rete trasporto pubblico.
  • Veicoli destinati alla raccolta rifiuti e nettezza urbana
  • Veicoli adibiti ai servizi pubblici di cattura animali vaganti e raccolta spoglie animali.
  • Veicoli per consegna e ritiro di prodotti postali.
  • Veicoli Taxi che effettuano il turno.
  • Autobus in servizio pubblico di linea.
  • Autobus e autoveicoli in servizio di noleggio con conducente.
  • Veicoli utilizzati per riprese cinematografiche.
  • Veicoli oltre 3,5 ton, macchine operatrici, macchine agricole, mezzi d’opera.
  • Veicoli definiti dall’articolo 53 del Codice della Strada come motoveicoli per trasporti specifici e motoveicoli per uso speciale.

 

Per ogni torinese o abitante dei comuni limitrofi, che desideri saperne di più, è bene informarsi sempre sulle novità relative ai livelli di polveri sottili, alla loro pericolosità e alle possibili politiche eco-sostenibili, sia pubbliche che private, per migliorare l’ambiente e la vivibilità.

In ogni caso, come ben si sa, la legge non ammette ignoranza, quindi al di là della curiosità sul tema dello smog, è fondamentale conoscere bene gli orari di ammessa circolazione e la classe di appartenenza del proprio automezzo o motoveicolo!

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